Prime Esperienze
racconti di gioventu' 43 (svolta inaspettata)

15.06.2017 |
475 |
0
"Sono ridisceso dai bidoni, cercando di non far rumore, e poi facendo un giro piu' largo, ho recuperato il motorino ed andato x la commissione richiesta da marcello, prendendomela comoda, e..."
ero entrato in fissa x fiorella, oltre che stare con lei la domenica pomeriggio, ci vedevamo il martedi' e giovedi', in pausa pranzo, avevo preso l'abitudine di uscire dall'officina intorno alle 12,30 e scappare , piu' velocemente possibile , nella villetta al mare, dove fiorella si faceva trovare gia' pronta x le nostre effusioni amorose, facendosi scopare ed inculare, non prima di avermi portato al massimo dell'eccitazione, con un bel bocchino fino in gola,
il cazzo finto( apparso da un po' di giorni) era diventato uno strumento regolarmente usato nel mio culo, pero' ultimamente pure nella figa quando lei si faceva inculare da me, oppure nel culo quando la scopavo, godendone entrambi x il suo utilizzo sia inserendolo che prendendolo,
ero affascinato da lei e dal suo modo di concedersi al piacere totale, qualsiasi cosa non era mai preclusa x lei e ne x me, pure leccare e succhiare insieme quel cazzo finto , femmina nata x il sesso, e x questo, ogni giorno che passava, li possedeva anima e cuore, lei aveva detto che non era AMORE, pero' io mi sentivo perso x lei,
anche x il fatto che mi chiedeva, non ordinava, cosa fare con paolo quando ci vedevamo nello spogliatoio degli operai, chiedendomi come mettermi x fargli vedere al meglio le nostre performance, sia quando lo inculavo, quando mi facevo inculare, oppure a 69 bevendo i nostri orgasmi o quando, e questo la faceva godere da matti, dopo avermi inculato, si accucciava x leccarmi il culo, succhiando la sua sborra dal mio culo,( cosa che io non facevo assolutamente a lui dopo inculato, non mi e' mai piaciuto leccare un culo maschile, di femmina SI)
ho detto , ero affascinato ma pure succube e voglioso di lei, infatti, solo sentirla al telefono , quando chiamava x confermare l'appuntamento, mi faceva salire una eccitazione paurosa, fortuna che chiamava sempre di mattina quando non c'era, valeria, altrimenti oltre alle sue rimostranze x sapere chi era, la dovevo calmare infilandoglielo in bocca,
intanto pure con paolo, andava molto bene, mi aspettava x pranzo quando sapeva che ero libero, e poi dopo mangiato, sempre una scappatina nel casale abbandonato, dove davamo libero sfogo ai nostri giochini omosessuali, unica cosa, ultimamente, che lo vedevo un pochino geloso x il fatto che il martedi' e giovedi', andavo via( x lavoro sapeva lui) senza dirgli dove e da chi, pero' su questo avevo istruito marcello, senza pero' dirgli cosa andavo a fare ne con chi,
intanto pero' avevamo diradato i nostri incontri con valeria e carla, adducendo un po' di stanchezza lavorativa, ma ultimamente, vedevo valeria un po' meno assatanata con la richiesta di bocchini e cazzo, quando era in ufficio,
un pomeriggio, stranamente, marcello a mandato me da un cliente, x ritirare un pagamento, adducendo una scusa poco credibile, almeno x me, e dopo partito con il motorino, l'ho parcheggiato un po' distante e tornando indietro di soppiatto, sono rientrato passando da dietro salendo su dei bidoni vuoti, mi sono appostato dietro la finestra che dava in officina, restando colpito ( a momenti ruzzolo giu') dalla visione apparsa,
valeria, accucciata sotto la scrivania, con in bocca il cazzo ( e che cazzo) di marcello, facendoselo arrivare fino in gola, difatti il naso era appoggiato sul pube di marcello, pompandolo e leccandolo a mo di gelato, mentre stando cosi' accucciata, si prastugnava la figa, sditalinandosela,
ero allibito pero' pure eccitato dalla visione, non che mi importasse che valeria sbocchinava marcello, ma dal fatto che non mi ero accorto di nulla, forse preso dai continui pensieri su fiorella e paolo, pero' obiettivamente, vederla pompare un'altro cazzo, era qualcosa di eccitante e morbosamente godurioso, era da spararsi un pippa, pero' oltre che toccarmi non potevo, sarei caduto rovinosamente, facendomi male e pure scoprire, percio' soffrendo ( solo xche' non mi potevo spippettare) sono rimasto a vedere il finale, con sicuramente l'ingoio dello sperma di marcello, valeria voleva e bramava sborra in bocca e gola, da chiunque e come detto da lei, pure da maturi come era successo in ferie, anche se marcello era adulto ma non proprio maturo, circa 40 anni,
5/10 minuti dopo, e dopo almeno 2 sborrate di valeria, ( capito dalle sue movenze), pure marcello deve essere arrivato, xche', gli teneva la testa spinta giu'( non sapeva che non ce n'era bisogno) sbuffando animalescamente, x poi dopo calmato , farla uscire da sotto , con lei che gli si strusciava addosso , appizzando il culo e scoprendoselo,
lui si e' rivestito , lasciandola li, vogliosa e penso pure insoddisfatta, l'avrebbe preso volentieri nel culo, conoscendola e da come e' abituata, invece lui, ha goduto e ciao.
sono ridisceso dai bidoni, cercando di non far rumore, e poi facendo un giro piu' largo, ho recuperato il motorino ed andato x la commissione richiesta da marcello, prendendomela comoda, e ritornare quando era gia' quasi ora di chiusura, consegnando a marcello la busta ricevuta,
mentre entravo in officina, valeria stava andando via, non mi sembrava molto euforica, dopo la pompa fatta a marcello, e cmq, mi ha detto se dopo ci potevamo vedere, la stavo trascurando un po', confermando x il dopo, si e' risollevata, ringraziandomi con un bacio sulla guancia e correndo via,
dopo chiusura, ci siamo incontrati fuori dal cancello , valeria,carla ed io, e continuando con la solfa che ero diventato la primula rossa, volevano intrattenersi con me, nella roulotte,
prese sotto braccio,entrambe, ci siamo diretti verso la roulotte, ed appena entrati, ancora non avevo chiuso la porta, tutte e due, mi sono saltate addosso, aggrappandosi al mio collo, ed aderendo con le passere alle mie gambe, portandomi immediatamente all'erezione, ma dicendogli,
cavolo che voglia che avete, datemi il tempo di spogliarmi e poi ci divertiamo, con loro che senza aspettare il mio invito, mi avevano gia' slacciato i pantaloni, e tirando giu' pure le mutande, si erano attaccate al mio bastone dritto, quasi litigandoselo amichevolmente e valeria' ha subito chiarito che voleva essere inculata ed incula,ed inculata, lo voglio nel culo x tutto il tempo, provocando una rimostranza da parte di carla che ha detto, : se ti accontenti facciamo un po' x uno, altrimenti me lo prendo io , e' il mio fidanzato e tu,poi????
zittendosi di colpo dopo un'occhiataccia da valeria,
staccandole dal cazzo bramato da entrambe, ho chiesto di finire la frase, altrimenti non avrebbero preso nessun cazzo, a costo di farmi una sega, facendole solo guardare,
carla a detto a valeria, devi dirlo tu, e' una cosa fatta da te, xcio' devi dirglielo,
le ho bloccate ,dicendo, io sono nudo, ora vi spogliate pure voi, e poi ci mettiamo sul letto e parlate, se la cosa che mi dovete dire non mi piace, il cazzo ve lo scordate, se invece non e' niente, allora vi faro dire basta , non vogliamo piu' cazzo x oggi, mettendomi a ridere x stemperare, immaginando ma non sapendo veramente cosa,
spogliate entrambe, messe sedute sul letto con le sorchette e zinnette alla mia visione, valeria ha detto:
allora, senza che ti arrabbi, non ce ne' bisogno, ti devo dire che , vista la tua stanchezza di lavoro ed i tuoi impegni a pranzo quasi tutti i giorni, qualche giorno fa' , ero in ufficio, e stavo pensando a te, alle nostre effusioni, un po' meno ultimamente, e stando con gli occhi chiusi, fantasticavo sui bocchini ed inculate fatte, da quando ci siamo conosciuti piu' a fondo, percio' fantasticando, fantasticando, ero sulla poltrona dirigenziale della scrivania, e mi stavo toccando la micetta, vogliosa di attenzioni, ero quasi all'orgasmo, senza pensare al posto dove mi trovavo, ed ho sentito lo sguardo su di me, aperto gli occhi, marcello era li' che mi guardava, con il pisello di fuori, che si smanettava piano, fissando la mia micetta rossa di voglia, inizialmente mi sono fermata e ricomposta, imvece lui, voglioso e pure sul punto di godere, ha detto di continuare, non c'era nulla di male se mi toccavo e godevo del piacere delle dita,
un po' titubante, pochino pero' , ho ripreso il lavoretto che stavo portando a termine, con lui che aveva la bava alla bocca, ammirandomi la sorchetta, ed io , arrivando in breve termine all'orgasmo, ho voluto ringraziarlo x avermi fatto finire, inginocchiandomi davanti a lui, e bevendo tutto il suo seme, anche xche' altrimenti schizzava in terra e poi io dovevo pulire quel ben di dio sprecato, ed allora xche' imbrattare tutto?
mi sono fatto una risata, x il fatto che aveva fatto il racconto, se poi era il vero, portando il finale sul fatto che era stato meglio cosi' x non sporcare, CHE ZOCCOLETTA BOCCHINARA,
CONTINUA!!!!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per racconti di gioventu' 43 (svolta inaspettata):
